Quest’anno abbiamo strutturato meglio il momento di accoglienza, conoscenza e condivisione di gruppo attraverso una attività che abbiamo chiamato “cerchio”. Prima dei compiti scolastici, tutti gli educatori e i ragazzi si disponevano a sedere in cerchio, in una sala appositamente preparata. Nella prima parte dell’anno questo avveniva ogni pomeriggio con tutto il gruppo e durava 20-30 minuti. Gli strumenti sono stati il gioco, la proposta di temi di loro interesse, la discussione delle regole, lo stimolo attraverso materiali visivi, la produzione di schede e cartelloni.

Importante è stato aiutare i ragazzi a capire che ognuno ha i propri tempi e le proprie modalità di espressione e che non è facile esprimere se stessi, i propri pensieri e le proprie opinioni davanti a tante persone. Noi educatori abbiamo sempre cercato di far rispettare le regole basilari delle discussioni di gruppo, quali l’importanza di non giudicare e offendere gratuitamente e dell’ascolto reciproco; in questo modo i ragazzi si sono sentiti tutelati e allo stesso tempo protagonisti. Anche quelli più timorosi sono riusciti a parlare di sé.

	Cerchio

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